La Vodka


Oggi sono qui per parlarvi un po' di questo prodotto della distillazione, di cui ancora non è chiaro da chi sia nato o dove abbia origine; sta di fatto che russi e polacchi si combattono il primato per chi produce la vodka migliore! Noi italiani non abbiamo questa pretesa ma, vogliamo provarci lo stesso.

Comincerò con il parlarvi di “amore”! In fondo, l’alcool ha da sempre legami con esso: si beve per dimenticarlo o per festeggiarlo... Beh oggi noi, vogliamo essere felici. Proprio per questo vi parlerò della “Milosc” (amore in polacco), prodotta in Sardegna, indovinate da chi? Sempre da Silvio Carta, il quale tiene sempre molto alla qualità dei suoi prodotti. Infatti, per la produzione di questa vodka il signor Silvio Carta parte direttamente dalla barbabietola da zucchero con distillazione frazionata da caldaia a vapore e facendo due cicli di distillazione.

Per quanto riguarda la degustazione (che io stessa ho fatto), posso dire che, anche se la vodka non è nelle vostre corde, questa lo sarà! 38% di gradazione alcolica appena percettibili, vodka fine e delicata, per niente disarmonica al naso, con note di fiori bianchi, mandorla, fiori di sambuco e vaniglia, questa vodka risulterà in bocca leggermente dolce. Scivola sulla lingua che è un piacere e termina con una nota speziata; sinceramente non credevo di poter sentire così tanti profumi in una vodka! Consiglierei quasi di assaggiarla con un po' di ghiaccio in un bel Martini glass e via. Ovviamente potrete avere il piacere di gustarla da DrinkNow, sia da sola che nei DrinKit con tonica o lemon.

Dall’Italia passiamo in Ucraina, dove le cose si fanno ancora più interessanti: dalla distilleria Nemiroff abbiamo infatti l’omonima vodka. Anche in questo caso ho avuto la fortuna di assaggiarla (ed essere tra i primi in Italia ad averlo fatto!). Per essere una persona che non beve questo tipo di superalcolico, sono rimasta molto stupida poiché mi aspettavo ben altri gusti e profumi. Iniziando con qualche tecnicismo, questa vodka fa 5 cicli di distillazione di cui 4 con metodo tradizionale e 1 con fiori di tiglio; in più viene filtrata ben 11 volte. Il prodotto finale, infatti, non può che essere più cristallino di così. Passando a qualche nota di degustazione, posso affermare che il bouquet olfattivo è più che intrigante ed è composto da una grande armonia di sentori: cumino e miele. Anche questa è sicuramente una vodka di qualità ed è ovviamente sempre presente nel catalogo dei superalcolici di Drinknow.

Passiamo, invece, ad un prodotto più che conosciuto ma comunque molto valido, la Skyy vodka, il cui packaging blu cobalto attira già molto. Questa volta la provenienza americana, precisamente San Francisco dove, nel 1992, l’inventore Maurice Kanbar si pose l’obiettivo di creare una vodka senza l’utilizzo di scarti della distillazione per avere un prodotto puro. Questa vodka viene infatti distillata 4 volte e filtrata per altre 3 in modo da acquisire purezza e morbidezza. Al naso questo distillato richiama note agrumate e speziate mentre in bocca ha una piacevole sensazione di anice e coriandolo con un finale debolmente piccante. Ottima per la miscelazione, la SKYY viene utilizzata in vari cocktail come il Moscow Mule e il Vodka soda, e come sempre, DrinkNow vi fornirà tutti gli ingredienti necessari per creare alla perfezione il vostro drink direttamente a casa vostra. Tutti i kit sono presenti nella sezione dedicata, DrinKit.

Fatemi sapere la vostra opinione, nel frattempo na zdorov’ye! (Alla salute!)

La vostra Gra, da DrinkNow!


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